“Il bisogno è solo un sogno, prima o poi finisce o comunque sfinisce.”
Modalità favola.
Una favola, come spesso accade, raccontata ai bambini per far riflettere gli adulti.
Perché capita soprattutto agli adulti di ritrovarsi “con un buco al posto del cuore”, uno spazio vuoto eppure così pesante da non riuscire a sostenerlo. Chi ha provato lo sa come ci si sente. Sospesi tra la malinconia e il niente. Per fuggire dal buco si comincia a correre a perdifiato, cercando e facendo in modo spasmodico e convulso qualcosa che crediamo possa colmare la voragine che ci portiamo dentro. Qualcosa di più, Qualcosa di grande, Qualcosa di speciale, qualcosa che possa salvarci dall’essere risucchiati da quel baratro.
Il viaggio della principessa Qualcosa di Troppo diventa un cammino di crescita, un percorso che, rimbalzando da un eccesso all’altro, arriva al punto. Noi.
“…se non fai pace con lo spazio vuoto dentro di te, niente ti potrà veramente riempire”.
Fermiamoci allora, troviamo il coraggio di guardarci dentro, accettiamo le mancanze che ci portiamo addosso. Solo se troviamo un equilibrio con noi stessi potremo alzare la testa e ricominciare a camminare. Con calma. A respirare. Con calma. Finalmente pronti a vivere serenamente e gustare appieno la meravigliosa sensazione di dare e ricevere un amore pulito da ogni ossessione. Senza più “o troppo o niente”.