Senza amore non conosciamo nessun viaggio di esplorazione del mondo, senza amore non giungiamo a conoscere né la morte né il modo di vincerla, cioè non diventiamo consapevoli di essere fatti di tempo limitato e di volerlo donare a qualcuno.
L’amore salva? O distrugge?
Un dilemma che ogni uomo si pone. Partendo dal mito di Orfeo ed Euridice, lui innamorato più della propria arte, lei disposta ad immolarsi per un sentimento, D’Avenia ci offre una risposta attraverso il racconto della storia di alcune donne, compagne di vita di uomini famosi. Muse ispiratrici, amanti, rivali o semplici amiche, mostrano le tante sfaccettature dell’amore, vissuto in modi diversi eppure ugualmente dirompenti.
Un libro che si posiziona a metà tra saggio letterario e narrativa. Una scrittura talvolta presuntuosa, con virtuosismi e citazioni che rallentano la lettura rendendola inutilmente difficile. Peccato. L’idea era eccellente.